Compilate! Compilate! Compilate!

***The Chronicles of Blood!!!***


Segnalo un fantastico sito dedicato ai vampiri.. creato e gestito da me e 2 mie college di corso..
per tutti gli amanti del genere:

http://www.thechroniclesofblood.joomlafree.it/

GoOd MoRNiNg!



..Questa canzone mi ha dato l'ispirazione per il titolo del Blog XD

Have a nice day.

Guitar Hero, addio... T__T


Con la chiusura di Guitar Hero termina un’epoca. Nel giro di pochi anni, il titolo sviluppato da Activision è passato da primo grande videogioco di successo del 21esimo secolo a flop dell’anno.

Guitar Hero è talmente famoso che non avrebbe bisogno di presentazioni, ma nel caso, si tratta di un videogame musicale che richiede di “suonare” un controller a forma di chitarra seguendo le note che scorrono sullo schermo; in seguito sono state aggiunti anche la batterie e il microfono, in modo da poter simulare una band completa. Il primo episodio, nel 2005, fu una specie di uragano che travolse tanto il mondo dei videogiochi quanto quello musicale, diventando un autentico fenomeno di massa (e di costume).
Ed eccoci all’attualità: dopo il mezzo flop dell’ultimo Warriors of Rock (poco più di un milione di copie, noccioline rispetto agli standard della serie), Activision ha annunciato la smobilitazione della divisione che si occupava diGuitar Hero, decretandone la morte prematura. La motivazione: “Negli ultimi due anni abbiamo assistito a un rapido declino nel genere musicale, e purtroppo, vista l’attuale domanda del mercato, non possiamo continuare a produrre giochi che non generano profitto, considerando gli elevati costi delle licenze musicali e di produzione”. Insomma, arrivederci e grazie.
Cosa è successo? È solo un problema del mercato che non risponde più come una volta? Beh, la moda pare sia passata, e forse anche il rock sta perdendo la sua presa come genere musicale leader. Ma il punto probabilmente è un altro: dopo il primo Guitar Hero per PlayStation 2, tra sequel, espansioni ed edizioni monografiche (Metallica, Van Halen,Aerosmith) sono usciti altri 11 giochi, tutti piuttosto simili uno all’altro, che in totale hanno venduto 25 (o 40, dipende dalle fonti) milioni di copie. Senza contare che nel frattempo ha anche debuttato la serie concorrenteRock Band, altrettanto valida, se non migliore, che dal 2007 a oggi ha sfornato 5 titoli. La parola “saturazione” cade a pennello.
Guitar Hero è talmente famoso che non avrebbe bisogno di presentazioni, ma nel caso, si tratta di un videogame musicale che richiede di “suonare” un controller a forma di chitarra seguendo le note che scorrono sullo schermo; in seguito sono state aggiunti anche la batterie e il microfono, in modo da poter simulare una band completa. Il primo episodio, nel 2005, fu una specie di uragano che travolse tanto il mondo dei videogiochi quanto quello musicale, diventando un autentico fenomeno di massa (e di costume).
Ed eccoci all’attualità: dopo il mezzo flop dell’ultimo Warriors of Rock (poco più di un milione di copie, noccioline rispetto agli standard della serie), Activision ha annunciato la smobilitazione della divisione che si occupava diGuitar Hero, decretandone la morte prematura. La motivazione: “Negli ultimi due anni abbiamo assistito a un rapido declino nel genere musicale, e purtroppo, vista l’attuale domanda del mercato, non possiamo continuare a produrre giochi che non generano profitto, considerando gli elevati costi delle licenze musicali e di produzione”. Insomma, arrivederci e grazie.
Activision quindi ha ragione: dopo il boom iniziale, il mercato dei giochi musicali dal 2009 in poi si è effettivamente contratto. Ma non per cause misteriose e aliene: quanto puoi mungere i giocatori prima che il latte finisca, per di più quando tira aria di crisi economica? Guitar Hero, e i suoi fan, meritavano di essere gestiti con più rispetto.
Fonte:

/http://blog.panorama.it/hitechescienza/2011/02/11/guitar-hero-addio-ecco-perche-la-serie-chiude/

Bienvenue!